RIVA DINAMICA
Riva del Garda ha una propensione turistica che punta molto alle famiglie, ma che non può ignorare anche il turismo giovane e intraprendente. Il fatto che si voglia investire sul mondo dell’outdoor e dello sport deve attirare a Riva del Garda anche una clientela giovane che possa trovare nel nostro territorio possibilità di svago e divertimento. E se la natura, tra lago e montagne, ci ha già fornito un’ottima scenografia, occorre investire per fornire sempre più occasioni di intrattenimento. Riva deve essere una città a misura di famiglie, ma non per questo triste e noiosa: dobbiamo offrire ai nostri ospiti e ai nostri concittadini una città viva.
Ovviamente va trovato un compromesso tra la voglia di divertimento e la necessità di offrire spazi ad orari anche serali/notturni da una parte, e la dimensione familiare più tranquilla e “silenziosa”, dall’altra. In una città che vive di stagioni, non pensiamo sia difficile stabilire che alcune zone della città possano fornire la ovvia elasticità.
Per trovare questo necessario compromesso, occorre poi una sempre maggior sinergia tra Amministrazione Comunale, pubblici esercizi, negozianti e promozione del territorio. La città può rendersi più viva se i protagonisti della sua stessa vita collaborano: è necessario trovare un sano equilibrio. Un equilibrio dove da una parte vengono sciolti i nodi burocratici e dall’altra si è disposti ad investire ancora di più sulla città.
Un investimento necessario è anche quello che riguarda la valorizzazione dell’importante lavoro di animazione della città da parte delle associazioni di volontariato: dalle sagre dei vari quartieri alla Notte di Fiaba, dai beach party dei giovani ai momenti musicali in città. Ciascuno deve trovare il proprio spazio senza sovrapposizioni e intralci, in un calendario condiviso che punti a garantire a tutti la necessaria visibilità. Il Comune in questo caso deve continuare con il lavoro fatto fin qui, rendendo ancora più trasparente e facile incrociare le diverse esigenze.
Occorre poi definire una volta per tutte che le piazze di Riva del Garda devono essere spazi vivi, non lande desolate. Per fare questo serve accogliere con favore e con ordine i vari artisti di strada che possono animare le vie cittadine. Valorizzando le proposte artistiche e musicali si può con poco intrattenere cittadini ed ospiti in maniera attiva e divertente.
In definitiva i tavolini dei bar del centro, la spiaggia, le piazze anche dei quartieri sono spazi vivi che devono vedere la gente occuparli per lo svago e per la socializzazione. Riva del Garda non può rinunciare ad essere una città viva tutto l’anno: lo sforzo va fatto durante la stagione turistica, ma anche nei mesi dove sono i Rivani i maggiori fruitori degli spazi. Niente più lande desolate!

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