RIVA PULITA

 

Riva del Garda gioca molte delle sue carte per il futuro basandosi sull’immagine di città bella e ospitale. Questo vuol dire anche città pulita e ordinata. Per quel che riguarda la pulizia della città vanno fatti dei passi avanti, anche e soprattutto dal punto di vista culturale. Non è possibile pensare ad una cartolina con sacchetti di plastica che galleggiano sul lago o cumuli di immondizia ai margini delle strade. Occorre, quindi, fare dei passi avanti in questo senso. La scelta compiuta negli anni scorsi di adottare un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti moderno ed efficiente deve continuare e rafforzarsi. La scelta di passare sostanzialmente alla raccolta porta a porta dei rifiuti (fatta eccezione per il centro storico) è la scelta giusta: maggior efficacia nella raccolta, miglior performance di differenziazione, minori costi sul lungo periodo.

 

Raccogliere meglio i rifiuti diventa anche un “plus” per il nostro territorio: che tutto l’Alto Garda e Ledro abbia seguito questa scelta non è banale. Un ulteriore freccia all’arco della promozione della nostra terra. Va però fatto un ulteriore passo: adottato il modello migliore dobbiamo saperlo usare al meglio. L’educazione dei ragazzi e delle famiglie diventa da questo punto di vista essenziale e prioritaria. Una città pulita e civile.

 

Per completare al meglio l’azione di rispetto verso il nostro territorio va, infine, risolta la questione della discarica della Maza. E’ vero che il sito è in quel di Arco ma le conseguenze toccano inevitabilmente anche Riva del Garda e il lago. Chiudere e bonificare la discarica della Maza è un obiettivo alla portata per il bene di tutta la Busa. Infine occorre puntare di più sulle risorse energetiche rinnovabili e sostenibili: eolico e fotovoltaico in primis. Ne va del nostro sviluppo.