RIVA FACILE

 

Se c’è una cosa che fa a cazzotti con lo sviluppo e con la necessità di semplificare la vita ai cittadini è la burocrazia asfissiante. Non è possibile perdere tempo a compilare pagine e pagine di moduli districandosi tra normative spesso confuse e che si contraddicono. Occorre snellire le pratiche amministrative, semplificare le procedure, introdurre la possibilità di compilare on-line qualsiasi tipo di richiesta. E’ giunto il tempo dell’estinzione per i “burosauri”.

 

I cittadini hanno bisogno di semplicità. I cittadini, ma anche le associazioni in cui operano. In un’epoca in cui le risorse a disposizione delle attività dell’associazionismo vanno sempre più calando, è d’obbligo almeno semplificare le procedure. Anzi, al posto dei contributi, vanno offerti servizi per meglio operare. E’ ora di considerare il volontariato con laicità: chi pensa alle associazioni come orticelli da spremere dimostra di non amare la propria città.

 

Le associazioni sono sentinelle sul territorio, in grado di fornire lo stato di soddisfazione dei cittadini, anche nei diversi quartieri. Per questo occorre che nelle associazioni trovino sempre più spazio anche le nuove generazioni. Se un’associazione muore con i suoi soci, muore un pezzo di città. E noi questo non possiamo permettercelo.

 

Riva del Garda è bella perchè è viva. E a renderla viva ci devono pensare prima di tutto i Rivani stessi