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RIVA GIOVANI

 

Ma se vogliamo sentirci veramente europei, dobbiamo essere più europei: studiare le lingue, pensare senza confini, sentirsi cittadini del mondo. Questi sono concetti che le nuove generazioni sentono ormai propri e acquisiti fin dalla nascita. Chi nasce con l’ipad nella culla e non può che pensare che l’economia deve essere verde, ha il futuro nelle proprie mani. Dobbiamo, quindi, puntare sui nostri giovani. Offrire loro spazi per crescere, scuole all’altezza, protezione dalle difficoltà della vita. Dobbiamo anche fornire loro la possibilità di sentirsi protagonisti nella nostra società: nell’economia come nella politica, la nuova classe dirigente deve cominciare a camminare con le proprie gambe. Ci siamo già giocati diverse generazioni lasciandole in sala d’aspetto perchè non era il loro turno: non facciamo ancora questo errore.

 

È fondamentale che i giovani di Riva del Garda siano non soltanto ascoltati, ma anche responsabilizzati e indirizzati all'autopromozione: l'obiettivo è permettere ai giovani di esprimere le proprie potenzialità, soprattutto nel campo dell'arte e della creatività. Vanno così promossi progetti per mettere a disposizione dei giovani luoghi che diventino laboratori di nuove idee lavorative, spazi che possano ospitare iniziative di giovani in cohousing (luoghi di condivisione degli spazi, ma in ambiti lavorativi diversi).

 

La gestione e l’offerta corretta di spazi è l'indispensabile primo passo da affrontare per favorire le iniziative dei giovani, diversificando l'offerta di opportunità e di servizi: si continui nello sviluppo del progetto pilota del Centro giovani di Arco pensato come riferimento intercomunale. Per facilitare poi lo sforzo va ricercata con forza l'integrazione tra le varie agenzie che propongono attività per i giovani, in primo luogo di matrice scolastica, dalle scuole e dal loro progetto d'istituto, ma anche delle associazioni e degli oratori, con il sostegno per le rispettive iniziative, per quanto possibile in forma integrata e condivisa.

 

Un accenno alla scuola che è la struttura organizzata più significativa per l'educazione formalizzata, con istituzioni di azione autonoma che agiscono all'interno del patto formativo che caratterizza la comunità. Compito dell'Amministrazione Comunale è procurare spazi, strutture e ambienti adeguati, di collaborare, tramite azioni coordinate, a predisporre sedi e luoghi pubblici per la fruizione didattica degli abitanti del territorio e di organizzare eventuali altri percorsi educativi in integrazione all'offerta scolastica.

 

I giovani hanno bisogno di prospettive. Hanno di bisogni di visioni e di sogni in cui credere. Hanno bisogno di sentirsi parte di una famiglia. E Riva del Garda deve essere la loro famiglia, la loro casa. Che decidano di lavorare qui o di andare a vivere altrove i nostri giovani devono comunque portare Riva del Garda nel loro cuore. Devono imparare a rispettare la propria città, devono imparare ad amarla.

 

Se Riva del Garda vuole ripartire non può farlo prescindendo dall’amore dei propri giovani.

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