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Vittorio Ferraglia

  • rivatiamo
  • 7 set 2015
  • Tempo di lettura: 2 min

Intervista a Vittorio Ferraglia. Commerciante del centro.

Lei lavora in centro storico a ridosso del lago. E' un bene o un male?

Decisamente un bene .....

Lei fa parte di una famiglia che ha segnato il commercio in città. Qualche ricordo?

L'unico ricordo è che oggi come nel 1919 l'amore verso la città è la linfa che ci fa proseguire. Ricordi specifici li posso rinchiudere nel aver vissuto i primi anni di lavoro negli anni 90 e vedere la grande differenza di turismo che vi è tutt'oggi. Siamo passati da un turismo di qualità ad un turismo di massa dove, perfortuna, ancora un po di qualità emerge. Ma la politica alberghiera sta facendo sparire anche quel poco di buone che vi era...

Il suo negozio vive di turisti e bambini. Come sono cambiati negli anni i primi e come sono cresciuti i secondi?

Diciamo che come detto prima, i turisti cono cambiati di numero ma anche di qualità.... Per quanto riguarda i bambini, diciamo, che il mercato ha ridotto la fascia d'età che utilizza ancora il giocattolo. L'H-TECH ha fatto si che la fascia d'età dai 11 ani in su sparisse quasi completamente .

Quali sono i prodotti che vende di più?

Diciamo che le costruzioni rimangono nettamente al primo posto delle vendite in tutto l'anno. Ottime anche le uscite di bambole (una linea di bambole esclusive provenineti dalla spagna) e di peluches TRUDI e giochi in scatola classici.

Parlando di vita nel Centro Storico. Le attività di intrattenimento in centro sono sempre all'altezza?

Assolutamente NO!!! Manca una politica seria sulle attività di intrattenimento. Manca una apertura dell'amministrazione su permessi. Non è possibile che alle 22.00 tutta Riva si spenga. Non è possibile che per "Musica Riva" tutta Riva rimanga senza attrazioni...

Per lei quali sono le priorità per Riva del Garda?

Il reparto turismo costituisce il 75 % del PIL della zona e questo costantemente viene messo in disparte. Basti vedere che ad oggi nell'Amministrazione mai nessuno ha pensato di creare una commissione sul turismo, lasciando invece tutto in mano ad INGARDA!

Riva ti amo, perché…

Riva ti amo perchè? semplicemente perché quì si vive in un paradiso. Sta a noi farlo rimanere e migliorarlo dove possibile. Non cambierei per nulla questo posto e spero che RIVA venga amata sempre da più persone e non sfruttata per i solio scopi personali.


 
 
 

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