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Sonia Calzà

  • rivatiamo
  • 1 ott 2015
  • Tempo di lettura: 3 min

Intervista alla fotografa Sonia Calzà.

Riva del Garda è un luogo molto florido dal punto di vista culturale. Concorda?

Per me dal punto di vista culturale Riva manca di molto! Manca un teatro stabile. Bisogna accontentarsi di un periodo dove se non corri per tempo all'acquisto dei biglietti resti a piedi! Manca un cinema con la C maiuscola o addirittura un piccolo multisala!

Quale è lo spazio culturale per iniziative associative come il Fotogramma? E soprattutto quali sono gli spazi fisici?

In effetti a Riva mancano degli spazi per le associazioni come il Fotogramma. Devo dire che il Fotogramma (del quale da 5 anni sono la vice-presidente), in quanto associazione di Nago gode di una sede gratuita ed è sempre gratuito lo spazio meraviglioso del Forte Alto e, al bisogno, del teatro. A Riva ci sono molte persone, piccoli artisti o fotografi che ben volentieri esibirebbero i loro lavori, ma a parte la saletta della Craffonara (in gran parte di diritto degli Amici dell'Arte o qualche brevissimo periodo ma in assenza di un custode) non si trova altro. Meno male qualche privato, come ad esempio il bar dell'hotel Liberty, mette a disposizione lo spazio per esporre mostre d'arte di pittura o fotografia.

Quali sono i rapporti con il MAG?

Devo dire che i rapporti e la collaborazione con il Mag finora sono stati reciprocamente buoni. Abbiamo collaborato con la fotografia ad alcuni libri sulle vecchie vie di comunicazione

Come possono fare i giovani ad avvicinarsi alla vostra attività?

I giovani alla nostra attività si possono avvicinare con molta facilità. Abbiamo un sito, una pagina facebook, molto attiva che seguo io personalmente, abbiamo una sede aperta a tutti e non solo ai soci tutti i martedì, dove teniamo serate a tema e non solo culturali ed in più facciamo un'importante corso di fotografia ogni anno.

Usando una metafora. Se dovesse fotografare Riva del Garda che filtro userebbe? E che obiettivo servirebbe?

Se dovessi fotografare Riva userei un filtro molto caldo ed userei un obiettivo grandangolare per cogliere tutto ciò che mi offre dal punto panoramico e le bellezze naturali che ci offre.

Per lei quali sono le priorità per Riva del Garda?

Purtroppo le priorità sono sempre x il turismo (sono pienamente d'accordo sull'importanza della nostra economia turistica, mio padre è stato un grande albergatore e pioniere del nostro settore turistico) e si trascurano molto gli interessi della popolazione. Inoltre stiamo trasformando, a mio avviso, con cattivo gusto l'architettura della nostra città cambiandone piano piano la sua identità. Basta andare al museo e vedere la mostra fotografica di altri tempi per rendersene conto ed è un vero peccato! Si cancellano importanti stili per lasciar posto ad orrendi condomini con rifiniture in acciaio o vetro. Per non parlare, poi, di tutta "quella ruggine", firma di no so quale architetto, che avanza quasi fosse una bellezza: vedi Hotel Lido e la nuova struttura che sta nascendo di fronte all'hotel du Lac.

Queste mie osservazioni sono sulla bocca di tutti: dov'è finito l'elegante gusto di un tempo che rendeva la nostra Riva un gioiellino?? Si va ormai ovunque x visitare borghi e luoghi ben conservati di un tempo ed invece qui si butta giù con grande facilità! Mi sembra che manchi anche l'attenzione della salvaguardia di alcuni beni come il compendio della Miralago.

Riva ti amo, perché…

Comunque, nonostante tutto....Riva ti amo e sono orgogliosa di essere una Rivana!


 
 
 

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