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Marco Tanas

  • rivatiamo
  • 11 set 2015
  • Tempo di lettura: 2 min

Intervista a Marco Tanas, ex Presidente di Lido di Riva.

Si è fatto un gran parlare di Spiaggia degli Olivi quest'estate. In sintesi cosa è successo veramente? Penso che la Spiaggia degli Olivi sia un enorme patrimonio della città. Dopo anni di decadimento la cosa più importante è stato ristrutturarla e restituirla nel suo splendore ai Rivani. Certo, un immobile così variegato ha bisogno di un progetto gestionale ad hoc ed al momento non si vedono ancora tutte le potenzialità. Speriamo che qualche imprenditore illuminato riesca a breve ad inventarsi una gestione moderna e tale da offrire i servizi che servono. Dall'altra, purtroppo, anche qui si pagano le indecisioni dell'Amministrazione Comunale: questi progetti vanno sostenuti ed accompagnati anche con scelte amministrative!

Ora si fa avanti la Fraglia della Vela. Si tornerà, secondo lei, al progetto di museo della vela?

La Fraglia è una delle associazioni sportive più storiche di Riva è sta portando un grande prestigio alla città grazie alle regate internazionali che con grande frequenza organizza. Non penso che abbia le caratteristiche "gestionali" che servono alla Spiaggia degli Olivi. Il Museo della vela è stato sepolto a suo tempo da migliaia di firme contrarie...evitiamo di riesumare queste sciocchezze!

Qualcuno ha definito in passato il campeggio del Brione e l'hotel Lido dei lussi che andrebbero venduti per monetizzare e così investire in altre parti della città. Lei è d'accordo?

L'operazione fatta a suo tempo con l'Hotel Lido ha dimostrato quanto il pubblico possa interagire con il privato, raggiungendo grandi obbiettivi! Il tutto si può fare con progetti chiari e condivisi. Oggi abbiamo un Hotel di lusso che rappresenta un'enorme valore aggiunto per il territorio! Ora, cedere la quota pubblica a fronte di altri investimenti per il territorio mi sembra una soluzione obbligatoria. Pensiamo alla Miralago, all'area ex Cattoi, alla permuta che consentirà di avere un Palazzo dei Congressi competitivo.... Su queste partite è mancato il coraggio di andare oltre. Se finalmente qualcuno avrà la capacità di dare una visione globale a queste partite, forse Riva potrà cogliere un sacco di altre opportunità! Il tempo stringe!

Il Bastione e la sua salita in seggiovia erano una delle attrazioni più belle di Riva. Tornerà?

Idem... ci sono progetti, studi di fattibilità e soprattutto sostenibilità economica coinvolgendo anche imprenditori del territorio. L'ascensore sul Bastione, oltre ad un richiamo storico, rappresenterebbe un attrazione in grado di caratterizzare ulteriormente l'appeal turistico di Riva. Anche qui troppa lentezza e carenza di strategia...

Lido di Riva e Amsa di Arco, un giorno sarà possibile il matrimonio tra le due?

I tempi sono maturi! Liso, Amsa, Apm ed altre realtà devono essere inserite in un unico contenitore ed essere utilizzate dai comuni della Busa per una gestione strategica unica. E' un'operazione tecnicamente non semplice, però va al più presto avviata!

Per lei quali sono le priorità per Riva del Garda?

Sono quelle di cui si parla da troppo tempo senza vedere risultati, inutile elencarle tutte.. Ci vuole una classe dirigente che finalmente dia operatività e dignità al nostro territorio....speriamo nelle nuove generazioni!

Riva ti amo, perché… ...perchè puoi girare tutto il mondo, ma le emozioni e le sensazioni che danno la nostra città non le trovi da nessuna parte!


 
 
 

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