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Andrea Righi

  • rivatiamo
  • 12 set 2015
  • Tempo di lettura: 3 min

Intervista ad Adrea Righi, skater... un grande!

Lo skate è un vero e proprio sport. Eppure c'è ancora chi pensa che sia solo un divertimento. Chi ha ragione?

In questi anni, con l'avvento degli skatepark e con un approccio di insegnamento di base, con Maestri qualificati della f.i.h.p ed eventi/ contest sportivi (nazionali e triveneto)… sì forse ci siamo riusciti: questo è uno sport a 360!! Aiutati anche dalla madre America (per nascita di sport), dove oggi nei contest girano vincite da 100 mila dollari !!! Comunque sempre amalgamato dal puro divertimento della surfata… e la ragione va sempre nello sport indifferentemente dallo sport che uno pratica.

Riva del Garda ha una profonda tradizione nello skate. Dai pionieri degli anni Settanta ai ragazzini della "Rampa". Come è cambiato lo scenario?

Fortunatamente la storia locale è ricca di skater e surfer del vento!! Con la fine degli anni Settanta, tanti windsurfer dal nord venivano al lago per gasarsi questo bellissimo spot!!! Con questi eventi hanno portato una visione di tavole e stile e tanto surf !! Questa bella progressione è stata data anche dalle bellissime montagne e dallo snowboard dei primi anni 80. E poi i ragazzi della “Rampa”! Poi diventati associazione Gofast, partita nel 2002 !! Con nuove generazioni… io direi che siamo sempre di più! Quindi lo scenario è sempre più colorato ed energico.

Ci sono tanti ragazzi che girano intorno alla "Rampa". Qualcuno dice che non sono tutti ragazzi ok. E' vero che voi fate anche una forte azione sociale?

Il giro della “Rampa” è variegato di locali, turisti e almeno 3 generazione di skater! Padri che vanno in skate con i loro figli! Essendo uno sport, prende tutti quelli che praticano questo sport e non ci sono solo bambini, anzi noi in tutti questi anni abbiamo fatto una forte azione sociale, nel campo di una età dai 13 ai 17 anni, che e quella più problematica e quella di maggiore affluenza nello skatepark con buoni risultati, di retta via.

Riva del Garda può vantare uno spazio per lo skate. E' sufficiente? Quale sarebbe una soluzione ideale?

Riva fino a oggi tiene la rampa da skate più bella d'Italia. Fortunatamente in questi anni lo spazio non e più sufficiente, ma come da nostro progetto, con l'aiuto del Comune per il 2016 ci sarà una nuova rampa e un area da street , dove speriamo ci sia spazio per tutti, grandi e piccini e tutti gli spazi e servizi di un vero centro sportivo.

A Riva vengono bikers e velisti da tutto il mondo. E gli skaters? Sarebbe bello organizzare una manifestazione internazionale?

Si da noi arrivano da tutto il mondo per vela, bike, rampicata, windsurf, con gare nazionali e internazionali. Anche noi nel nostro piccolo abbiamo avuto rider mondiali ed europei che ci anno visitato per partecipare ai nostri campionati italiani, con ben 1500 ero di montepremi! Speriamo, in futuro, con lo skatepark nuovo, di invitare sempre più riders internazionali e gare sempre più prestigiose, spingendo lo sport e questo bellissimo posto .

Per lei quali sono le priorità per Riva del Garda?

Le priorità di Riva, sicuramente far promozione di tutti gli sport che si praticano qui, con tanti eventi sia sportivi sia ecologici sul rispetto dell’ambiente. Più ciclabili e mezzi elettrici ecc….. Promozione (fatta bene) internazionale sulla nostra località e quello che propone a 360 gradi. E serate, soprattutto, quelle estive, con orari più decenti e più musica live, riprendendo le zone della collettività alla collettività, togliendo quella brutta abitudine di tenersi le chiavi di zone bellissime e pubbliche tenute chiuse e non gestite manco da associazioni.

Riva ti amo, perché…

Riva ti amo, soprattutto perché sei ancora un diamante grezzo ... che speriamo, con l'intelligenza ed eleganza, di renderlo ancora più prezioso.


 
 
 

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