Paolo Bassetti
- rivatiamo
- 12 set 2015
- Tempo di lettura: 2 min

Intervista a Paolo Bassetti, hair styist e cuore del Rione 2 Giugno.
Lei è uno dei primi ad aver aperto un'attività commerciale nel PEEP. Perché proprio qui?
Da giovane ho frequentato le scuole medie Sighele. Da sempre ho respirato l'aria del quartiere. Adoravo e adoro quel dedalo di stradine, di case, di luoghi. Lo vivevo e lo vivo come un ambiente stimolante, creativo, moderno, cosmopolita che mi ha permesso e che mi permette di realizzarmi come professionista, senza le "barriere" ed i problemi che comporterebbe gestire un'attività analoga in centro Storico .
Come è cambiato il quartiere in questi anni?
Il Quartiere in questi ultimi 6/7 anni è profondamente cambiato. L'intervento migliorativo da parte delle Amministrazioni Comunali che si sono succedute, la maggiore consapevolezza da parte dei suoi cittadini e, se mi permettete, la nascita dell'Associazione Vivirione ,nata per promuovere la convivenza, la condivisione e la cittadinanza attiva, in sinergia con tutti gli operatori, enti, gruppi, caposcala, rappresentanti del mondo cooperativo ed Itea S.p.A, facendo diventare la piazza Mimosa un vero "laboratorio cittadino".
Lei è un po' il motore dell'animazione nel quartiere, ne vale la pena?
Non solo ne vale la pena, ma è essenziale che ognuno di noi partecipi alla vita di ogni singolo quartiere, palazzo, parco, giardino, scuola, associazione o pianerottolo di casa. Non è più tempo si "stare a guardare", lo dobbiamo ai nostri figli, ai nostri nipoti, a noi.
I giovani si danno da fare? Come può fare uno ad entrare nell'associazione e darsi da fare?
I giovani sono determinanti, l'importante è parlare il loro linguaggio, non imporre il nostro, non avere paura di chiedere loro cosa desiderano, come vivono l'ambiente urbano, le risposte saranno sorprendenti e i progetti non mancheranno! Ritengo necessario, però, che chi si occupi di politica faccia da garante tra i progetti proposti e l'amministrazione stessa, se ciò non avviene il processo di sviluppo si può paralizzare. Le porte dell'associazione sono sempre aperte, personalmente sono presente in galleria della Mimosa tutti i giorni con la mia attività o ci si trova in sede situata in piazza Mimosa, oppure utilizzando la pagina fb dell’associazione Vivirione.
Un episodio piacevole dell'attività?
L'episodio piacevole dell'attività? Il piacere di svegliarsi la mattina e andare al lavoro felice.
Per lei quali sono le priorità per Riva del Garda?
Riva ha, secondo me, la necessità di ritagliarsi un'identità. Non capisco quale sia il progetto per questa magnifica città e dove si voglia andare, città cosmopolita? Città giovane? Città per un turista "anziano"? Sportiva? A misura di bambino? Verde? Turistica? Non turistica? Non vorrei che la nostra splendida città si trasformi in un enorme autogrill dove c'è tanta confusione, tanto "traffico" ma poca sostanza.
Riva ti amo, perché…
Riva è la nostra città, Riva va oltre i nostri piccoli o grandi progetti, Riva va oltre le piccole o grandi beghe politiche o non. Riva è anche tua che stai leggendo! Io amo questa città perché non potrebbe essere che così.
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